Il prezzo delle sigarette aumenta di 20 centesimi

Potrebbe essere la volta buona per smettere di fumare.

Da ieri 20 aprile 2016 si registra un nuovo aumento del prezzo delle sigarette. L'aumento di 0.20€ è effetto del decreto "anti-fumo" dello scorso 2 febbraio. A risentire dell'aumento sono soprattutto alcuni prodotti della Philip Morris, mentre per il momento sono esclusi dall'aumento i tabacchi trinciati e i sigari.

Il decreto "anti-fumo" è teso a contrastare il "vizio" del fumo, soprattutto tra i giovani. Prevede, tra l'altro, il divieto di produzione di pacchetti di sigarette "da 10". C'è poi l'obbligo di stampare sui pacchetti immagini "forti", come già avviene in molti paesi europei. Bandito, inoltre, il tabacco da uso orale e quello da masticare.

Aumento "bionde", alcuni esempi

Da ieri il prezzo di un pacchetto di Marlboro è passato da 5.20€ a 5.40€. Nella prima tranche di aumento di 20 centesimi rientrano anche Merit (solo le "soft"), Chesterfield e Diana. MS e altri marchi dovrebbero aumentare nei prossimi giorni.

(Fonti e Approfondimenti: Facebook - Pagina ufficilae sconti-e-offerte.blogspot.it)

Aumento delle sigarette fino a 0.40€

Arriva una nuova stangata per i fumatori.

Da oggi, 16 gennaio 2015, il prezzo delle sigarette e del tabacco aumenta. Si registrano rincari fino a 40 centesimi per pacchetto: per esempio le Marlboro Gold passano da 5 euro ai 5,20 euro, mentre il tabacco Golden Blend’s Virginia da 25g passa da 4,50 euro a 4,90 euro.

Dall'altra parte diminuisce il prezzo per le sigarette elettroniche, infatti il governo ne incrementa lo sconto fino al 50%, anche se aumenta il prezzo per le essenze aromatiche delle sigarette elettroniche.

L'aumento dei tabacchi e derivati di questo inizio 2015 era previsto da un decreto legislativo del governo Renzi. Nel dl si prevedeva di aumentare l'aliquota di base per le sigarette fino al 58,7% , mentre l’imposta “specifica” passa dal 7,5 al 10%.

(Fonti e Approfondimenti: Facebook - Pagina ufficilae sconti-e-offerte.blogspot.it)