Da sabato
30 aprile 2016 arriva una maxi-riduzione dei costi per chiamate, SMS e navigazione internet dall'estero, in preparazione della scomparsa definitiva di tali costi prevista per giugno 2017.
A partire dall'entrata in vigore delle nuove
direttive UE, il
traffico voce,
SMS e
internet verrà scalato da quello incluso negli abbonamenti "
tutto incluso" alla stessa tariffa più un piccolo costo che non può superare una soglia ben definita. Le direttive europee impongono che i costi aggiuntivi per chiamate, SMS e traffico dati non superino rispettivamente 5 centesimi, 2 centesimi e 5 centesimi (Iva esclusa). Fino ad oggi, con l'ultimo taglio imposto nel 2014, il tetto massimo era fissato in 19 centesimi per le chiamate, 6 centesimi per gli SMS e 20 centesimi per internet (Iva esclusa).
Secondo le stime, a partire da sabato 30 aprile chiunque si recherà in uno dei paesi dell'UE vedrà
ridotti i costi mediamente di 3-4 volte rispetto ai costi attuali.
"
E' un assoluto cambio di mentalità - ha dichiarato la relatrice dell'Europarlamento Pilar Del Castillo -
, non c'è differenza se si va in vacanza due settimane o due mesi". Secondo Andrus Ansip, vicepresidente della Commissione Ue per il mercato unico digitale "
sono stati ascoltati i cittadini europei". La fine dell'odiato roaming è stata più volte oggetto anche di campagna elettorale. Possiamo dire che è stata una promessa mantenuta.
Dopo quello relativo al roaming, nell'agenda della Commissione Ue c'è l'obiettivo della fine del
geo-blocking, che limita l'acquisto e/o il consumo di beni e servizi online (ebook, serie tv, etc...) al di fuori del proprio Paese di residenza.
Da giugno 2017 "roam like at home", abolizione totale del roaming
E' stata già ribattezzata "
roam like at home", la modalità che permette di utilizzare il cellulare come a casa, senza più costi aggiuntivi
a partire da giugno 2017.
Il lungo braccio di ferro tra compagnie telefoniche e Commissione Europea è iniziato nel lontano 2007. Da allora la commissione ha cominciato a fissare dei paletti a tutela dei viaggiatori, spesso vittime di stangate in bolletta telefonica. Da allora i costi aggiuntivi sono stati ridotti progressivamente, fino all'
80% con le ultime direttive del 2014. Dal prossimo 30 aprile saranno ancora ulteriormente ridotti, fino ad arrivare a metà 2017, quando usare il proprio cellulare per chiamate, SMS e internet sarà come essere nel proprio Paese.
Unico nodo ancora da sciogliere, entro fine anno, sarà definire paletti anche per i consumatori finalizzati ad un "
uso equo". Dovrà essere vietato l'acquisto di una SIM in un Paese estero con tariffa più conveniente rispetto al proprio e l'utilizzo della stessa in maniera permanente nel proprio Paese di residenza. In caso di abusi in tal senso, le compagnie telefoniche potranno avvalersi di un recupero dei costi.
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Fonti e Approfondimenti: Facebook - Pagina ufficilae sconti-e-offerte.blogspot.it)