Oggetto: | Saldi invernali 2013 |
Periodo: | Gennaio/Febbraio 2013 |
Sconti: | dal 10% al 50% (diffidare di sconti superiori al 50%!) |
Saldi invernali 2013 |
Mentre stanno per finire le festività di fine anno, si avvicina la stagione dei saldi invernali 2013. È il momento che molte famiglie aspettano con ansia per fare acquisti con sconti ma per quest'anno il budget di spesa sarà più basso di circa il 18% rispetto all'anno scorso: seecondo le stime di Codacons ogni famiglia spenderà in media 219€. Rispetto ad alcuni anni fa il buget si è più che dimezzato, passando da 500€ a circa 200€.
Molti commercianti nel periodo precedente i saldi applicano ribassi ai prezzi di listino ed effettuano promozioni, come per esempio la promozione "Cala le Braghe" di Levi's.
In genere i saldi invernali hanno una durata di 60 giorni nel periodo gennaio/febbraio e stabilire le date di inizio e fine spetta ad ogni singola regione. Quest'anno si parte con la Basilicata, Campania e Sicilia, già dal 2 gennaio, a seguire la Valle d'Aosta il giorno successivo, e si finisce con la maggior parte delle altre regioni il giorno 5 gennaio. In Trentino-Alto-Adige ogni commerciante deciderà autonomamente. Di seguito viene riportato il calendario di inizio stagione saldi invernali completo, regione per regione.
Calendario saldi invernali 2013
Consigli per gli acquisti nella stagione dei saldi
L'associazione dei consumatori Codacons ha stilato un decalogo per non incorrere in raggiri relativi agli acquisti nella stagione dei saldi:
Molti commercianti nel periodo precedente i saldi applicano ribassi ai prezzi di listino ed effettuano promozioni, come per esempio la promozione "Cala le Braghe" di Levi's.
In genere i saldi invernali hanno una durata di 60 giorni nel periodo gennaio/febbraio e stabilire le date di inizio e fine spetta ad ogni singola regione. Quest'anno si parte con la Basilicata, Campania e Sicilia, già dal 2 gennaio, a seguire la Valle d'Aosta il giorno successivo, e si finisce con la maggior parte delle altre regioni il giorno 5 gennaio. In Trentino-Alto-Adige ogni commerciante deciderà autonomamente. Di seguito viene riportato il calendario di inizio stagione saldi invernali completo, regione per regione.
Calendario saldi invernali 2013
- 2 Gennaio 2013: BASILICATA, CAMPANIA, SICILIA ;
- 3 Gennaio 2013: VALLE D’AOSTA;
- 5 Gennaio 2013: ABRUZZO, CALABRIA EMILIA-ROMAGNA, FRIULI-VENEZIA-GIULIA, LAZIO, LIGURIA, LOMBARDIA, MARCHE, MOLISE, PUGLIA, PIEMONTE, SARDEGNA, UMBRIA e VENETO;
- N.B. In TRENTINO-ALTO-ADIGE ogni commerciante deciderà autonomamente la data di inizio stagione saldi.
Consigli per gli acquisti nella stagione dei saldi
L'associazione dei consumatori Codacons ha stilato un decalogo per non incorrere in raggiri relativi agli acquisti nella stagione dei saldi:
- Conservare sempre lo scontrino: è possibile cambiare un prodotto anche se acquistato in saldi entro 2 mesi (e non 7-8 giorni, come viene dichiarato dai commercianti). Se il cambio non è possibile, perchè per esempio il prodotto desiderato è finito, si ha diritto alla restituzione dei soldi (e non obbligatoriamente un buono spesa);
- Le vendite devono essere realmente di fine stagione: della stagione in corso e non di anni precedenti;
- Girare in più negozi: un prodotto può costare di meno in alcuni punti vendita rispetto ad altri. Evitare di fare acquisti affrettati;
- Avere le idee chiare prima di fare un acquisto: entrando in un negozio è bene sapere in anticipo cosa si vuole acquistare, evitando di lasciarsi influenzare dal commerciante. Leggere attentamente le etichette (le fibre naturali, in genere, costano di più delle sintetiche). Pagare un prezzo alto non significa necessariamente comprare un prodotto di qualità. Diffidare dei marchi molto simili a quelli noti;
- Diffidare degli sconti superiori al 50%: spesso la merce con sconti troppo elevati è relativa a stagioni vecchie, o il prezzo applicato prima dei saldi era troppo alto;
- Servirsi dei negozi di fiducia: nei negozi che si frequentano abitualmente si può verificare se lo sconto applicato è reale (conoscendo i vecchi prezzi);
- Diffidare dei negozi che non espongono per ogni prodotto il prezzo vecchio, prezzo in saldo e percentuale di sconto. Diffidare dei negozi che non separano chiaramente il reparto dei nuovi arrivi dalla merce in saldo;
- Prova dei capi: il commerciante non è obbligato a consentire di provare i capi ma è bene diffidare da chi non consente di provarli prima dell'acquisto;
- Pagamenti: i negozi che espongono in vetrina il cartello che consente di pagare tramite carta di credito sono obbligati ad accettare tale forma di pagamento, senza oneri aggiuntivi per il cliente.
- Irregolarità e 'fregature': chi crede di aver subito una 'fregatura' non esiti a rivolgersi ai vigili urbani o alle associazioni dei consumatori, quali il Codacons.
(Fonti e Approfondimenti: www.dottorsalute.info, Codacons)