Ad annunciarlo è stato lo stesso Bjorn Kjos, numero uno della compagnia di bandiera scandinava. La rivoluzione nel settore dell'aviazione è già in atto, ma diventerà pienamente operativa fra due anni. E le compagnie aeree che operano sull'Atlantico già tremano.
Ma come farà Norwegian Air ad applicare prezzi così concorrenziali? A spiegarlo è Bjorn Kjos: innanzitutto si punta su aeromobili di dimensione ridotta, come i 100 Boeing 737 Max, già in dotazione alla compagnia norvegese. In secondo luogo si punta a ridurre la parte di costo del biglietto destinata alle tasse, puntando su aeroporti secondari e con traffico ridotto.
Nel marzo scorso il boss di Ryanair, Michael O'Leary, aveva annunciato voli low-cost intercontinentali a partire da 15€, ma solo a partire dal 2020.
Anche Wow Air, compagnia di linea islandese, aveva annunciato voli translatlantici low cost a partire da soli 90 euro.
E anche sul fronte di Eurowings, costola della tedesca Lufthansa, ci sono segnali in questo senso. Ora con Norwegian Air un colpo grosso potrebbe essere inferto a compagnie di bandiera tradizionali, come Air France.
Dal 2017 con Norwegian Air, secondo le stime di Bjorn Kjos, il prezzo medio per un viaggio andata/ritorno negli USA si aggirerà sulle 300€, dimezzando gli attuali prezzi. Ma le tariffe minime per singola tratta si aggireranno attorno ai 69$, equivalenti a circa 60€.
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