Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, che ha dichiarato incostituzionale il blocco delle pensioni previsto dalla cosiddetta 'Legge Fornero' (con il governo presieduto da Mario Monti), si prevedono rimborsi per i pensionati.
Secondo i calcoli degli esperti, a seguito dell'applicazione della Legge Fornero nel biennio 2012-2013 sono stati 'sottratti' ai pensionati complessivamente 9.7 miliardi di euro, che ora dovranno essere restituiti. Gli aventi diritto, coloro che percepivano più di 1.400€ al mese lordi, percepiranno in media un arretrato totale di 1.800€ pro-capite.
Data l'entità dell'importo che dovrà essere rimborsato dall'INPS, è probabile che il rimborso non avverrà in un unica soluzione, ma a rate. In Via XX Settembre si parla di tre tranche. La prima tranche dovrebbe essere liquidata già nel prossimo autunno, mentre per le altre due si dovrà attendere molto probabilmente il 2016.
Facciamo un esempio concreto, con un pensionato 'tipo' che a dicembre 2011 percepiva 2000€ lordi: considerando l'aumento previsto, per ogni mese del 2012 avrebbe dovuto percepire 2.054€ lordi, ma con il blocco delle pensioni ha continuato a percepire lo stesso importo mensile del 2011, con un 'danno' di 704€· Sommando poi il mancato aumento per l'anno 2013, si arriva complessivamente a 2.173€ lordi, cioè 1.739 netti.
(Fonti e Approfondimenti: Facebook - Pagina ufficilae sconti-e-offerte.blogspot.it)
Secondo i calcoli degli esperti, a seguito dell'applicazione della Legge Fornero nel biennio 2012-2013 sono stati 'sottratti' ai pensionati complessivamente 9.7 miliardi di euro, che ora dovranno essere restituiti. Gli aventi diritto, coloro che percepivano più di 1.400€ al mese lordi, percepiranno in media un arretrato totale di 1.800€ pro-capite.
Data l'entità dell'importo che dovrà essere rimborsato dall'INPS, è probabile che il rimborso non avverrà in un unica soluzione, ma a rate. In Via XX Settembre si parla di tre tranche. La prima tranche dovrebbe essere liquidata già nel prossimo autunno, mentre per le altre due si dovrà attendere molto probabilmente il 2016.
Facciamo un esempio concreto, con un pensionato 'tipo' che a dicembre 2011 percepiva 2000€ lordi: considerando l'aumento previsto, per ogni mese del 2012 avrebbe dovuto percepire 2.054€ lordi, ma con il blocco delle pensioni ha continuato a percepire lo stesso importo mensile del 2011, con un 'danno' di 704€· Sommando poi il mancato aumento per l'anno 2013, si arriva complessivamente a 2.173€ lordi, cioè 1.739 netti.
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